Alcuni dettagli sul delitto di Garlasco e l’omicidio Chiara Poggi, in particolare sul carattere della vittima. Le testimonianze dei vicini.
Si sta parlando parecchio delle dinamiche interne alla relazione tra Chiara Poggi e Alberto Stasi in merito al delitto di Garlasco. E dopo il presunto movente legato all’uomo, ecco che sarebbero emerse delle testimonianze relative alla povera vittima, uccisa il 13 agosto 2007. A riportarle è stato il settimanale Oggi che ha riferito alcune dichiarazioni da parte di vicini di casa e conoscenti.
Delitto di Garlasco: il focus sulla relazione Poggi-Stasi
Il caso del delitto di Garlasco è ormai all’ordine del giorno ovunque. Media di ogni tipo, televisioni e personaggi pubblici parlano sempre più spesso dell’omicidio Chiara Poggi e ad ogni ora sembrano esserci sempre più voci e indiscrezioni. Il settimanale Oggi ha riportato a galla alcune testimonianze di persone vicine alla vittima. “Abbiamo passato in rassegna le testimonianze raccolte all’epoca tra parenti, amici, vicini, colleghi e conoscenti della vittima, la 26enne Chiara Poggi. È emerso un suo ritratto molto nitido e soprattutto inedito”, ha fatto sapere il media.
In questo senso, ecco spuntare alcuni dettagli sulla storia tra la ragazza e Alberto Stasi: “Non aveva nella nostra compagnia un’amica o un amico in particolare, con i quali eventualmente confidarsi, qualora avesse avuto problemi di sorta”, avevano fatto sapere alcune persone del gruppo che frequentavano i due. “Il loro comportamento era sempre staccato e tendevano a isolarsi”.
“Mi diceva che Alberto era un maniaco della pulizia”, aveva riferito un’amica. “Infatti la riprendeva quando per cucinare sporcava qualcosa o metteva in disordine. Lui immediatamente puliva e rimetteva in ordine”.
L’aggressività di Chiara Poggi: la testimonianza
A sorprendere, però, è una testimonianza legata al carattere di Chiara Poggi. In questo senso, il settimanale Oggi ha riportato le parole di chi le era vicino di casa: “Preciso che Chiara pur avendo un carattere docile sapeva, a mio avviso, anche essere aggressiva se stuzzicata in aspetti che la interessavano”, aveva detto una delle sue vicine all’epoca dei fatti poco più che adolescente. In tal senso, ecco un aneddoto: “Ad esempio, ricordo una volta che entrando a casa mia vide un pacchetto di sigarette e subito mi disse se i miei lo sapevano altrimenti avrebbe provveduto lei. Ricordo testualmente che disse ‘Se non la smetti lo dico a tuo padre'”. La Poggi a quanto pare non aveva paura di affrontare di petto gli argomenti scomodi e dire la sua.
